Cronaca

Bagnino salva una turista che rischia di annegare, ma la Capitaneria lo multa: ecco perché

Saverio Amato, un bagnino con 44 anni di esperienza, ha recentemente fatto notizia per aver salvato una donna di 70 anni in difficoltà in mare a Ca’ Savio, sulla spiaggia di Cavallino-Treporti, nel Veneziano. Questo gesto eroico gli era già valso, nel 2021, una lettera di encomio per un salvataggio simile. Tuttavia, dopo due settimane dall’incidente, Amato si è visto recapitare una multa di 1.032 euro da parte della Capitaneria di Porto.

La contestazione della multa

La sanzione è stata inflitta per la presunta violazione di un’ordinanza di sicurezza balneare, che impone ai bagnini di segnalare immediatamente situazioni di pericolo. I colleghi di Amato si sono dichiarati indignati dalla decisione, sottolineando che il salvataggio ha effettivamente salvato una vita e non meriterebbe una punizione.

In estate, i bagnini avevano già minacciato di scioperare a Ferragosto in segno di protesta contro le multe che venivano frequentemente applicate. Nonostante avessero scelto di non incrociare le braccia, ora stanno preparando ricorsi legali contro questa ultima sanzione, con l’intenzione di difendere la loro professionalità e il loro impegno per la sicurezza dei bagnanti.

Bagnino salva una turista che rischia di annegare, ma la Capitaneria lo multa: ecco perché (foto ANSA)

Un futuro incerto

Il caso di Saverio Amato solleva interrogativi sul rapporto tra i bagnini e le autorità competenti in materia di sicurezza balneare. La situazione mette in luce le difficoltà che i professionisti del salvataggio devono affrontare nel bilanciare le normative con l’urgenza delle operazioni di soccorso. La comunità dei bagnini si prepara a combattere per i propri diritti, evidenziando l’importanza di una revisione delle regole in materia di sicurezza balneare, affinché le azioni di salvataggio siano sempre premiate e mai sanzionate.

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Filippo Limoncelli