Bimba di 8 mesi salvata con il trapianto del fegato di un bimbo di 5 mesi (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
All’ospedale Molinette di Torino è stato eseguito un incredibile trapianto di fegato pediatrico che ha coinvolto, da ricevente, una bimba di 8 mesi. Il donatore è un bimbo di appena 5 mesi, deceduto in un’altra regione italiana per una grave patologia congenita encefalica.
La bimba di 8 mesi e l’atresia delle vie biliari
La bimba di otto mesi, affetta dalla nascita da una grave malformazione nota come atresia delle vie biliari, a luglio dello scorso anno era già stata sottoposta a una prima operazione a intento riparativo di porto-entero-anastomosi secondo Kasai. Il flusso della bile dal fegato verso l’intestino non è ripreso e il fegato della bimba è andato incontro all’evoluzione in cirrosi epatica. Subito dopo la piccola è stata inserita nella lista di attesa per un trapianto epatico. Per settimane, però, la ricerca di un donatore compatibile non ha fornito i risultati sperati.
In un momento così complesso per la vita della bimba, il padre si è detto disponibile a sottoporsi a un prelievo di una parte del proprio fegato. Le valutazioni in merito hanno dato esito positivo e l’intervento è stato programmato per la metà di gennaio. A meno di 72 ore dall’avvio del trapianto da vivente, il Centro Nazionale Trapianti ha segnalato al Centro piemontese la presenza di un particolare donatore di organi compatibile. Renato Romagnoli, Direttore del dipartimento trapianti e del Centro trapianto Fegato adulto e pediatrico delle Molinette, ha accettato la proposta, a causa delle gravi condizioni della bimba.
Il trapianto di fegato pediatrico
Il donatore di organi compatibili era un bimbo di appena cinque mesi, deceduto in un’altra regione italiana per una patologia congenita encefalica. Il prelievo del fegato del piccolissimo donatore è stato eseguito da Paolo Strignano. Il complesso intervento chirurgico sulla bimba è stato svolto da Romagnoli e dalla sua équipe, coadiuvata da Angelo Panio e dai colleghi di Anestesia e Rianimazione 2.
Dalla Città della Salute comunicano che l’operazione, durata 11 ore, “è tecnicamente riuscita”. Il fegato trapiantato ha ripreso subito la sua funzione e la paziente è stata poi estubata. La regressione dello stato di ittero è stata molto rapida e la bimba è stata trasferita nel reparto di gastroenterologia dell’ospedale infantile Regina Margherita per un periodo di riabilitazione. Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte, ha dichiarato: “La sanità piemontese si conferma un punto di riferimento di eccellenza per quella italiana, soprattutto nel campo dei trapianti. Un grande applauso ai nostri professionisti ed ai genitori del piccolo donatore che, con un grande gesto, hanno permesso di salvare la vita della piccola paziente”.