
Blatte accanto a un bimbo operato al cervello, chiuso il Neuropsichiatria infantile del Salesi di Ancona (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Una scoperta inquietante ha turbato la degenza di un neonato di nove mesi, ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Salesi di Ancona dopo un delicato intervento al cervello. La madre, inizialmente allarmata da strani rumori, si è trovata davanti una scena impensabile: blatte che camminavano sul pavimento, uscendo da un’intercapedine. Alcuni insetti sono stati trovati persino nel cestino della frutta e nello scaldabiberon del piccolo.
La denuncia e l’intervento della direzione sanitaria
Le immagini delle blatte, pubblicate dal Corriere Adriatico, hanno sollevato un’ondata di indignazione. La madre del piccolo ha denunciato l’accaduto: “Mio figlio deve stare in un ambiente protetto, non può rischiare infezioni”. La direzione dell’ospedale è subito intervenuta ordinando una disinfestazione immediata e la chiusura temporanea del reparto. Il neonato è stato trasferito in Chirurgia, mentre gli altri nove bambini ricoverati sono stati dimessi fino a nuova comunicazione.
Le cause e la risposta dell’ospedale
Armando Gozzini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Torrette, ha dichiarato che si tratta di un caso isolato, attribuendo l’infestazione alla possibile presenza di uova di blatta introdotte accidentalmente in qualche borsa o contenitore. Tuttavia, ha ammesso che la vetustà dell’edificio, costruito nel 1933, potrebbe aver favorito il problema. La nuova sede dell’ospedale è ancora in costruzione e la consegna è prevista per il 2026.