Piccolo comune ai piedi dell’altopiano di Folgaria in provincia di Trento, appena duemila anime censite, Calliano vanta un record piuttosto inquietante: qui ogni paesano avrebbe giocato più di mille euro al mese in scommesse online, gratta & vinci, lotterie e giochi vari.
I dati forniti da Federconsumatori gli attribuiscono 13mila euro spesi a testa nel 2023, contro una media nazionale di poco meno di 3mila euro a testa. Non è finita qui: a Caillano giocano tutti ma non perde praticamente mai nessuno.
Degli oltre 19 milioni giocati nel piccolo Comune, la perdita è stata soltanto dello 0,4%, vale a dire di 71.083 euro. Un mistero, anche il sindaco vuol vederci più chiaro. “Qui poi non abbiamo nessun esercizio che ospita slot per scommettere. Questa ricerca sta facendo discutere il paese da giorni, ma nessuno è venuto a riferirmi di amici di Calliano diventati improvvisamente ricchi. Nessuno si è arricchito improvvisamente o ha comprato una villa”.
E dunque? Secondo gli autori della ricerca intitolata “Diffusione dell’azzardo online nei piccoli Comuni italiani”, “il decentramento dei volumi di gioco verso realtà demograficamente ridotte può anche essere una delle modalità attraverso cui la malavita organizzata individua aree più nascoste per il riciclaggio del denaro e per le proprie attività”.