Il caldo non accenna ad arretrare e Ferragosto resterà rovente con 22 bollini rossi in altrettante città italiane. Solo dopo avremo un po’ di tregua, quando le temperature cominceranno a scendere di qualche grado grazie ad una massa di aria fresca in arrivo dalla Francia.
Le città bollino rosso a Ferragosto
Intanto, il bollettino del ministero della Salute conferma la tenuta degli effetti dell’anticiclone sullo stivale. Solo 5 città potranno godere di livelli climatici meno impegnativi: Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara e Reggio Calabria sono indicate nel bollettino a bollino giallo. Ecco le città bollino rosso: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona.
Situazione drammatica anche nelle campagne. Al Sud, avverte Coldiretti, si aggrava l’emergenza siccità con la chiusura definitiva della Diga di Occhito in Puglia e la perdurante mancanza di pioggia in Sicilia che mettono a rischio coltivazioni e animali. E in Sardegna il caldo record minaccia addirittura le foreste di lecci e sughere Se l’aria è rovente il mare è bollente.
In Campania le temperature dell’acqua sono particolarmente elevate. La serie di prelievi di acque costiere effettuati da Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, dal 6 all’8 agosto mostra temperature sui 30 gradi in molteplici località della regione.
Quando finirà il caldo rovente
Per avere un po’ di tregua dovremo attendere dopo Ferragosto, quando arriverà aria fresca dalla Francia. Ad assicurarlo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che spegne però subito i facili entusiasmi prevedendo un calo minimo, un mini-break estivo: la diminuzione delle temperature sarà al più di 2-3°C. Certo, passeremo da 39 a 36°C con meno afa e meno notti tropicali. Il bollore africano sarà quindi un po’ meno infernale da Ferragosto in poi.
Intanto, però, nelle prossime ore, dopo i 41°C registrati a Firenze sia domenica sia lunedì, avremo ancora questo picco nelle zone interne della Sardegna, sfioreremo anche al Nord i 40°C (Forlì), mentre Ferrara, Firenze, Foggia, Lecce, Oristano, Prato, Reggio Emilia, Siracusa, Trento e Verona avranno la febbre a 38-39°.