I carabinieri di Ceprano stanno indagando per risalire agli autori delle sevizie su due cani che sono stati torturati ed uccisi a distanza di pochi giorni. Le vittime sono due randagi. Il primo è stato seviziato e poi impiccato ad un albero nel bosco ‘La Macchia’, accanto sono stati lasciati due lacci appesi in tutto simili a quello nel quale è stato appeso il cane, ma vuoti come se si trattasse di un avvertimento.
Il secondo cane è stato picchiato a morte e poi scaricato su una strada del centro storico, a pochi passi dalle abitazioni. I carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere del sistema urbano di videosorveglianza per risalire all’autore del gesto.
Due le piste seguite: quella dei cacciatori di frodo che prendono di mira i cinghiali presenti in abbondanza nell’area e che nei giorni scorsi hanno avuto degli screzi con altri cacciatori regolari; oppure il gesto di uno squilibrato.
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