A proposito di caro affitti e altre tragedie ordinarie tipo frequentare l’università alloggiando in una tenda con vista discarica. L’account su X “Il Signor Distruggere” (80mila follower) ha postato un annuncio di offerta di affitto a Milano diciamo significativo.
12 mensilità e 3 di cauzione in anticipo
“Affitto mensile euro 1.500; spese condominiali mensili euro 300 (riscaldamento centralizzato compreso); totale mensile euro 1.800; si richiede alla stipula del contratto con relativa consegna chiavi il pagamento anticipato di dodici mensilità, oltre a tre mensilità di canone come cauzione”.
Nientemeno. Chiosa finale a commento dell’esigente estensore dell’annuncio: “Soluzione ottima per due studenti/esse che frequentano università, per vicinanza Polimi città studi”. Come è umano lei! Il calcolo è presto detto: il proprietario vuole 27mila euro sull’unghia.
E del resto con un amministratore di condominio così… Manco fosse Draghi in persona, ha commentato perfido qualcuno. “Il rapporto tra affitto medio e salario minimo è ribaltato”, ha sostenuto ieri un invidioso sindaco di Roma: Gualtieri era infatti a colloquio con il sindaco di Barcellona che ha cominciato una battaglia per restituire almeno un pezzo del centro storico ai residenti, travolti dal turismo mordi e fuggi e dagli affitti alle stelle.
Noi non possiamo, dice Gualtieri, da qui l’invidia per il collega. La città non ha gli strumenti giuridici per regolarmentare il settore extra-alberghiero. E dire che vogliamo l’autonomia differenziata.