Come funziona la truffa con voce clonata. E come ci si può difendere (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato coinvolto in una truffa che ha dell’incredibile. Alcuni noti imprenditori, tra cui nomi di rilievo come Moratti, Della Valle e Tronchetti Provera, sono stati contattati da sedicenti funzionari del ministero, i quali hanno chiesto loro di effettuare bonifici su un conto a Hong Kong per liberare giornalisti italiani tenuti in ostaggio. I truffatori, per rendere più credibile la richiesta, hanno utilizzato una voce clonata, presumibilmente quella del ministro, ottenuta tramite intelligenza artificiale. La vittima, convinta di parlare con Crosetto, ha creduto alla truffa, perdendo un ingente somma di denaro.
Questa truffa è un esempio di ingegneria sociale, una tecnica utilizzata dai malfattori per manipolare le persone al fine di ottenere informazioni sensibili o soldi. I truffatori hanno contattato le segreterie degli imprenditori per raccogliere dettagli utili e indurli a fare bonifici importanti. In alcuni casi, se l’imprenditore mostrava dubbi o esitazione, veniva poi ingannato ulteriormente con la clonazione vocale, una tecnica che sfrutta il deepfake per replicare la voce di una persona, in questo caso del Ministro Crosetto.
La clonazione vocale, una delle tecniche più avanzate in ambito di intelligenza artificiale, permette di replicare la voce di una persona in modo estremamente realistico. L’intelligenza artificiale può ricreare una voce dopo aver ascoltato anche solo 15 secondi di campione. Questo fenomeno è diventato noto in seguito a controversie legali, come quella della star di Hollywood Scarlett Johansson, che denunciò OpenAI per aver utilizzato la sua voce nel modello di AI senza il suo consenso. Sebbene OpenAI abbia preso precauzioni, limitando l’accesso alla tecnologia per evitare abusi, altre aziende non sono state altrettanto responsabili, favorendo l’utilizzo di software simili a scopi fraudolenti. La clonazione vocale è stata quindi utilizzata per raggirare gli imprenditori, facendogli credere di parlare con Crosetto e convincendoli a trasferire milioni di euro.
La clonazione vocale, se usata in modo improprio, può causare danni enormi. Oltre ai raggiri come quello ai danni degli imprenditori, questa tecnologia è stata utilizzata in truffe più gravi, come i “rapimenti virtuali”, in cui la voce di una persona viene clonato e utilizzato per simulare una richiesta di riscatto. Nel 2023, un caso noto coinvolse la clonazione della voce di una giovane ragazza, Jennifer Destefano, per simulare un rapimento. Questi eventi dimostrano come la tecnologia possa essere sfruttata per ingannare e spaventare le persone, creando situazioni di panico e disorientamento.
Per proteggersi dalle truffe basate sulla clonazione vocale, è importante seguire alcune precauzioni. Ad esempio, se si ricevono richieste sospette, è sempre meglio verificare direttamente con la persona coinvolta, come nel caso degli imprenditori che hanno contattato Crosetto per confermare la veridicità delle richieste. Un altro metodo di protezione efficace è stabilire un codice segreto con i membri della propria famiglia, un codice che nessuno al di fuori del nucleo familiare conosca e che non venga mai scritto o memorizzato in modo che non possa essere accessibile a malintenzionati. Inoltre, è consigliabile utilizzare applicazioni di autenticazione come “Authenticator”, che generano codici di accesso temporanei, per rendere più sicuri i pagamenti e le transazioni online.
Nonostante gli abusi, la clonazione vocale e l’intelligenza artificiale possono essere utilizzate anche a scopi positivi. Un esempio è l’uso della tecnologia per la traduzione in tempo reale, che sta rivoluzionando la comunicazione globale. Sebbene i rischi legati a questi strumenti siano evidenti, è altrettanto importante riconoscere i benefici che la tecnologia può portare, se utilizzata correttamente. Con una regolamentazione adeguata e una maggiore consapevolezza, la clonazione vocale e l’intelligenza artificiale potrebbero offrire opportunità positive senza compromettere la sicurezza delle persone.