La strage silenziosa dei pedoni italiani. Sono 434 quelli che hanno persona la vita nel 2023 in tutta Italia. I dati li fornisce come ogni anno l’Osservatorio Pedoni. Secondo il report presentato dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale in collaborazione con Sapidata, dal primo gennaio al 24 dicembre 2023 sulle strade italiane hanno perso la vita 434 pedoni.
Si tratta in realtà di un conteggio parziale. L’Istat su cui si basano i dati non conta infatti chi muore in ospedale dopo diverso tempo. L’ente pubblico di statistica conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro.
Contando solo i decessi della settimana di Natale siamo a 13. E si tratta di utenti vulnerabili: “Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede”, scrivono nel rapporto.
Nel Lazio i morti registrati dall’inizio dell’anno sono 73. Si tratta di un sesto del totale. Tra questi, 42 sono morti a Roma. Tra le regioni più pericolose che seguono il Lazio ci sono la Campania e la Lombardia.
Nel mese di gennaio ci sono stati 53 decessi. 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 ad aprile. Poi sono 21 i decessi accertati a maggio, 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio. Ad agosto 37 i morti e a settembre altro mese negativo nell’anno con ben 52. Sono invece 47 i morti a ottobre. Novembre ha chiuso a quota 32. A dicembre non ancora concluso siamo a 37.
I mesi più pericolosi risultano essere quindi gennaio e settembre. Complessivamente, sono morti 265 uomini e 148 donne.
Nel report si legge che “gli anziani sono quelli più indifesi, più della metà cioè ben 227 pedoni avevano più di 65 anni”. Alto anche il numero di morti minorenni: sono 17 fino al 24 dicembre 2023.
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