Una bambina di 18 mesi di Lido a Venezia, è morta dopo aver ingerito un tappo di plastica mentre si trovava nel bagno di casa. Elettra è rimasta soffocata ed è stata soccorsa troppo tardi. Subito dopo la tragedia, il direttore della Usl Serenissima aveva dichiarato di voler aprire un’indagine interna. Ora ad occuparsi della vicenda è la Procura della Repubblica che ha deciso di bloccare gli imminenti funerali per poter fare l’autopsia sul corpicino di Elettra.
Dei ritardi nei soccorsi ha parlato anche la mamma della bimba. La tragedia è avvenuta venerdì scorso: Elettra era nel bagno di casa quando ha accidentalmente ingoiato un tappo di plastica. Come ha raccontato la mamma, lei e il marito hanno trasportato la figlia immediatamente al Punto di primo intervento del Lido. Qui i medici hanno spiegato di non avere il macchinario per vedere dove era l’ostruzione ed hanno subito richiesto l’arrivo di un mezzo di elisoccorso che potesse trasferire la bimba altrove. Una avaria ha però costretto il primo elicottero inviato da Treviso a fermarsi. Un secondo elicottero è finalmente riuscito a trasportarla all’ospedale di Padova, dove è arrivata in condizioni disperate. Qui è stata attaccata alla macchina cuore-polmoni. Il tempo trascorso senza ossigeno le è stato però fatale e sabato, ossia solo 24 ore dopo dal ricovero, è stato dichiarato il decesso della piccola.
“La nostra domanda è perché non l’hanno tolto subito al Lido e si è atteso così tanto?”, si era chiesta la mamma della bimba nei giorni scorsi. Al momento non risultano indagati e non ci sono ipotesi di reato. Le indagini in corso cercheranno ora di dare una risposta alla giusta richiesta della madre.