Foto d'archivio ANSA
A Salerno vietata la prostituzione casalinga, solo se i rumori disturbano gli altri residenti. Il Comune ha posto dei vincoli, inseriti nel regolamento di polizia municipale, appena dopo le limitazioni sulla vendita di alcol dai distributori automatici e i giochi di strada. In Italia prostituirsi nella propria abitazione o in albergo è legale, non è reato. Lo diventa se il rapporto sessuale è consumato in luogo pubblico, se c’è uno sfruttamento o un favoreggiamento della prostituzione o se vengono allestite delle case di tolleranza, abolite dalla legge Merlin nel 195.
Come si legge sul Corriere Della Sera, diventa vietato prostituirsi “all’interno degli edifici condominiali quando – è specificato nel regolamento – a seguito delle consentite verifiche della polizia municipale, venga accertato che essa provochi disturbo alla tranquillità degli altri residenti o offenda la civile convivenza per le modalità con cui essa si svolge“. Quindi, vanno tenute finestre e balconi chiusi, serrande abbassate ed è vietato fare ogni tipo di rumore. Per quel che riguarda la salita e la discesa dei clienti, questa non deve creare alcun disturbo agli altri condomini.
Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…
Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…
La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…
Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…