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(foto d'archivio Ansa)
Accusa il padre di averla violentata ma dopo sei anni, durante il processo, ritratta tutto: “Volevo stare con il mio ragazzo senza limitazioni e mi sono inventata gli abusi. Non credevo che denunciando mio padre ci fossero queste conseguenze”. A raccontare la storia è il Corriere della Sera.
Accusa il padre di averla violentata ma dopo sei anni confessa: “Ho inventato tutto”
La vicenda giudiziaria è iniziata nel 2017 e ha avuto come protagonista un 48enne di origini romene che abita in un rione popolare di Pavia.
Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di carcere per violenza sessuale nei confronti della figlia e maltrattamenti contro la moglie. Per la Procura, in un primo momento, la ragazza era stata costretta dal padre a ritrattare.
Il padre, che alla fine è stato assolto da tutte le accuse, ora potrebbe chiedere un risarcimento danni.