Sono riprese in mattinata le ricerche per l’aereo da turismo disperso da sabato sull’Appennino emiliano, con a bordo il 61enne pilota Ivano Montanari, partito dal Campo volo di Reggio Emilia.
“Elicotteri in volo stanno visionando dall’alto tutte le zone, senza però alcun risultato. Ci sono le squadre di terra che verificano i punti in base alle testimonianze e ai tracciamenti radar. La movimentazione è complessa, c’è oltre un metro di neve fresca ed è possibile farlo solo con sci da alpinismo”, spiega Cristian Carzoli vicecapostazione ‘Cimone’ del Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna.
Ultraleggero scomparso sull’Appenino emiliano
L’ultraleggero era scomparso dai radar nella tarda mattinata di sabato 28 gennaio, circa mezz’ora dopo il decollo dal campo di volo di Reggio Emilia. A bordo del velivolo il pilota reggiano Ivano Montanari. Quando l’aereo, un ultraleggero monomotore Evektor Eurostar della TopGun Fly School di Reggio Emilia, è sparito dai radar, stava sorvolando l’Appennino tra le province di Reggio Emilia e Modena.
Il pilota aveva segnalato alla torre di controllo la presenza di parecchia nebbia e la volontà di rientrare, poi più nulla.
Le ricerche
Dopo il contatto radio perso con l’aereo, dal campo di volo di Reggio Emilia è partito l’allarme e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Sono entrate in azione le squadre del Soccorso Alpino delle provincie di Reggio Emilia e Modena, vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza e polizia. Le ricerche, coordinate dall’Aeronautica militare, sono andate avanti sia via terra sia in aria, con l’impiego di diversi elicotteri e droni.
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