Foto Ansa
Arrestati il presunto mandante e l’esecutore materiale del duplice agguato di Pescara costato la vita lo scorso 1 agosto a Walter Albi e il ferimento di Luca Cavallito.
A sparare all’esterno di un bar della Strada Parco a Pescara, sarebbe stato un uomo giunto in moto col volto coperto. Le prime testimonianze parlavano di un braccio visto spuntare da alcune piante sul lato di via Ravasco e di una mano fermissima che ha sparato almeno sei colpi, 4 sulla vittima e 2 sul ferito. L’uomo bardato col casco integrale è poi fuggito per via Vittorio Veneto a tutta velocità su una moto di grossa cilindrata.
L’uomo ucciso si chiamava Walter Albi, 66 anni, iscritto all’albo degli architetti. Il ferito grave è Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore.
La squadra mobile di Pescara ha ora fermato i presunti killer e mandante. Un arresto è stato eseguito a Roma e uno a Pescara, su ordinanza del gip di Pescara e su richiesta della Procura di Pescara.
Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…
Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…
La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…
Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…