Niente più Airbnb per chi vorrà vorrà alloggiare per una notte nel centro storico di una città italiana. Per i turisti che vorranno visitare le città d’arte italiane non resterà che optare per hotel o altre strutture ricettive. Lo prevede il nuovo decreto del governo che imprime una stretta sulle locazioni brevi.
In particolare, nella bozza del nuovo decreto, si esplicita come “gli affitti brevi per finalità turistiche di immobili a uso abitativo situati nei centri storici dei Comuni capoluogo delle Città metropolitane, non potranno avere una durata inferiore a due notti consecutive”. Quindi chi vorrà passare una sola notte fuori città dovrà optare per un hotel. Il rischio è di incappare in multe fino a 5mila euro.
La norma che il governo è pronto a emanare prevede inoltre che solo le seconde case potranno essere affittate per finalità turistiche: il divieto di affitti brevi è infatti previsto per gli appartamenti “di residenza della parte conduttrice”.
Tra le città che hanno deciso di varare nuove regole, il caso più recente è quello di New York: il 5 settembre nella ‘Grande Mela’ è infatti entrata in vigore una legge che vieta di affittare case agli ospiti per meno di 30 giorni, a meno che l’affittuario non sia fisicamente presente nell’appartamento durante il soggiorno.
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