Allerta+in+Val+Ferret%2C+il+ghiacciaio+di+Planpincieux+a+rischio+crolli%3A+si+muovono+80mila+metri+cubi
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/allerta-val-ferret-ghiacciaio-planpincieux-rischio-crolli-3549135/amp/

Allerta in Val Ferret, il ghiacciaio di Planpincieux a rischio crolli: si muovono 80mila metri cubi

Con il grande caldo e i temporali torna l’allerta per possibili crolli di blocchi dal ghiacciaio di Planpincieux, nella Val Ferret, a Courmayeur. Uno dei pochi luoghi di questo genere al mondo monitorati 24 ore su 24, vista la presenza di una vallata turistica alle sue pendici.

Il ghiacciaio di Planpincieux a rischio crolli

A pesare è stato lo zero termico, salito nei giorni scorsi a 4.800 metri di quota. “Le temperature di questi giorni incidono molto. L’assenza di rigelo notturno per il ghiacciaio è una sofferenza terribile”, dice all’ANSA Jean Pierre Fosson, segretario generale della Fondazione montagna sicura, l’ente che tiene sott’occhio, anche grazie a un radar, ogni minimo movimento del Planpincieux. “E’ un ghiacciaio temperato: più fa caldo – spiega Fosson – più gli arriva acqua, più lubrifica la base e più si muove”.

L’obiettivo del monitoraggio è avvisare per tempo il Comune di Courmayeur, che può così decidere quali zone della vallata del Monte Bianco rendere ‘off-limits’ a residenti e turisti. Proprio come successo questa mattina. L’allerta gialla per il maltempo e gli ultimi rilevamenti hanno segnalato uno scenario di 80 mila metri cubi di ghiaccio in movimento e a rischio crollo. Così il municipio ha fatto entrare in vigore l’ordinanza di chiusura di una strada interpoderale, quella di Rochefort.

Via a misure protezione civile

Una piccola porzione della Val Ferret, “nulla che interferisce con l’accesso alla vallata”, sottolinea Fosson. Per il segretario generale della Fondazione montagna sicura, si tratta di una “procedura matematica di protezione civile”. Il piano, elaborato ormai due anni fa con Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos (Svizzera), prevede 11 possibili scenari. L’obiettivo è fornire la massima sicurezza predisponendo misure di protezione civile parametrate ai rischi, senza penalizzare in modo immotivato i ristoranti e gli alberghi della Val Ferret, d’estate presa d’assalto dai turisti. Per questo in base volumi di ghiaccio coinvolti, che vanno dai 16 mila agli oltre 800 mila, sono previste misure diverse di protezione civile: dalla chiusura di strade secondarie sino allo stop ai transiti in tutta la vallata, con diversi livelli di ampiezza per l’evacuazione. 

Forse dovresti anche sapere che…

FIlippo Limoncelli

Recent Posts

La stangata per le vacanze, costi di alberghi e trasporti 5 volte sopra il carovita

Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…

14 ore ago

AGCM avvia istruttoria contro Google per pratiche commerciali scorrette

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…

14 ore ago

Fa tanto caldo, l’elenco delle città con il bollino rosso per oggi e per domani

Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…

15 ore ago

Troppa chemio a un bambino malato di leucemia: provocata una patologia cerebrale. Condannato un medico

La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…

15 ore ago

Biden ha il Covid e forse stavolta dovrà mollare per davvero (se glielo dice il medico)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…

16 ore ago

Sei morti avvelenati in un hotel di lusso a Bangkok, tracce di cianuro nelle tazze del té

Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…

16 ore ago