Un alpinista italiano originario del Veneto è morto la mattina di oggi, lunedì 17 giugno, dopo essere precipitato per 300 metri dalla vetta del Gran Paradiso. L’incidente è avvenuto intorno alle 9. L’allarme è stato dato da una cordata di alpinisti che si trovava in zona e che ha assistito alla scena. Il corpo senza vita è stato recuperato dal Soccorso alpino valdostano giunto sul posto in elicottero e portato alla camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Le operazioni di riconoscimento sono affidate al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves. Le cause dell’incidente sono da accertare.
Secondo i primi accertamenti l’alpinista è precipitato per circa 300 metri. L’uomo era con un compagno di scalata: insieme avevano trascorso la notte al rifugio Chabod. Partiti e arrivati in cima alla parete Nord, per andare verso la vetta sono dovuti scendere per un breve tratto: proprio in questa fase, dove normalmente ci si cala con le corde doppie, è avvenuto l’incidente.
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