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Altra truffa sul reddito di cittadinanza, perché se ne parla ancora? Ah già, la giustizia italiana

Scoperta una nuova truffa legata al reddito di cittadinanza. In molti si staranno chiedendo: ma non l’avevano tolto? Sì, ma conosciamo i tempi della giustizia italiana… E quindi solo ora salta fuori che ben 285 stranieri hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo che supera i 2,3 milioni di euro. Sei persone arrestate con quattro che sono finite in carcere e due ai domiciliari. Lo schema per percepire il Reddito era dichiarare una residenza fittizia in Italia da almeno dieci anni. Schema che, come abbiamo visto, è stato usato anche in passato. Si simulavano, con le carte Postepay, dei finti acquisti facendosi poi restituire la somma pagata in contanti. Alla banda di truffatori spettava una quota tra i 10 e 20 per cento. Le fatture false venivano emesse da una società che in realtà non esisteva. Con i soldi illecitamente guadagnati venivano infine acquistati immobili che venivano intestati alle mogli.

Il Reddito abolito ma ancora se ne parla

Ricordiamo che il Reddito di Cittadinanza è stato nel frattempo abolito (la Giustizia italiana, si sa, è lenta…) e sostituito con il Reddito di Inclusione riservato ad una platea molto più piccola i percettori. L’abolizione del Reddito di Cittadinanza ha reso più poveri anche gli onesti che non riescono a trovare lavoro. Abolito per non avere più furbetti? Si ma non solo. 

 

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