Un clochard di 61 anni è stato trovato senza vita nel suo giaciglio a Milano, in piazza Principessa Clotilde, di fronte all’ospedale Fatebenefratelli. Gli operatori dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) hanno cercato di soccorrerlo, ma i loro sforzi sono stati vani e la vittima è stata dichiarata morta poco dopo il trasporto in ospedale. La polizia di Stato ha confermato il decesso e non ci sono segni di violenza, suggerendo che la morte sia avvenuta per cause naturali, presumibilmente a seguito di un malore notturno. Sempre davanti al Fatebenefratelli, in quella piazzetta da anni rifugio di diversi senzatetto, c’è un tragico precedente. Poco meno di un anno fa, un senza fissa dimora 39enne era deceduto. Lo trovarono senza vita su una panchina. Ancora prima nel 2020 un altro senzatetto 71enne era morto nel suo giaciglio di fianco alla porta carraia dell’ospedale. Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza era evidente come l’uomo fosse stato travolto dai furgoni che entravano e uscivano dalla struttura sanitaria.
Non il primo né l’ultimo incidente del genere a Milano, ricordando altre tragiche morti di senzatetto negli anni precedenti. Ciò solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza e al sostegno delle persone senza dimora nella città. Milano ha visto un aumento preoccupante delle morti tra coloro che vivono per strada, sottolineando la necessità di maggiore attenzione e supporto per questa parte vulnerabile della comunità. La situazione richiede un esame approfondito delle politiche e delle risorse disponibili per affrontare i bisogni delle persone senza dimora e prevenire tragedie simili in futuro.