Una donna trovata morta, uccisa con 17 coltellate, anziana di 78 anni, pensionata e devota testimone di Geova. L’indagine è della squadra mobile di Rimini e a poco più di 24 ore dal ritrovamento del cadavere, c’è la certezza che il killer conosceva abitudini e luoghi frequentati dalla vittima. Nessun ambito è escluso: quello familiare, i residenti di via Del Ciclamino, una cinquantina di famiglie con accesso alla zona garage interrato, conoscenti in ambito religioso.
L’anziana uccisa a coltellate
Ai box sotterranei, però, si accede solo da un cancello automatico che alle 21 di ogni sera viene chiuso e per entrare serve un telecomando. Pierina Paganelli, martedì sera alla 20, dopo aver partecipato ad un riunione di preghiera alla sala del Tempio dei testimoni di Geova, presumibilmente intorno alle 22, è tornata a casa in auto. Ha parcheggiato la vettura in garage, ha percorso pochi metri e ha aperto la porta interna del vano scale. Lì, tra le scale e il vano ascensore, l’assassino le ha teso un agguato sferrandole 17 coltellate. Lasciandola in un lago di sangue. La donna ha tentato di difendersi parando i colpi con le braccia, ma è caduta a terra. Abbandonata vicino al corpo la borsetta.
Un’altra ipotesi porterebbe a pensare che l’assassino sia entrato dalle scale del condominio. Ma comunque anche queste sono interdette da un portone chiuso a chiave. Certo è che chi ha ucciso Pierina Paganelli l’ha fatto con rancore e con accanimento, colpendola quando era già a terra agonizzante. Lo confermerebbe al momento una prima ispezione cadaverica, ma solo l’autopsia potrà precisare quale sia stato il colpo fatale e se c’è stata violenza sessuale vista la gonna strappata e la biancheria in disordine.
Forse dovresti anche sapere che…