Stalking e violenza sessuale di gruppo, i Carabinieri arrestano un barista ad Ancona. È l’esecuzione di una misura cautelare per un caso da “codice rosso” che riguarda una 27enne dominicana. In carcere è finito un suo connazionale, 45 anni, dopo la denuncia sporta dalla vittima ad aprile scorso. Le manette sono scattate venerdì. Stando alla giovane l’uomo, suo ex compagno e dal quale ha avuto una bambina, l’avrebbe perseguitata per un anno con messaggi, telefonate, appostamenti e anche inseguimenti con l’auto.
“Devi morire, posso farti molto male” il contenuto delle minacce rivolte anche alla loro figlioletta. A febbraio la violenza sessuale quando sarebbe stata costretta a fare sesso con lui e un altro uomo di origine romena, indagato a piede libero per violenza sessuale di gruppo, a casa del dominicano. Nella denuncia, fatta ai Carabinieri, la 27enne ha riferito che il suo ex avrebbe pubblicato anche annunci con sue foto nuda, in siti di incontri per sesso a pagamento. Circostanza della quale si è resa conto perché riceveva telefonate da clienti che volevano incontrarla. Foto di lei sarebbero state pubblicate anche nelle storie di whatsapp di lui. Autoscatti della giovane risalenti ad almeno otto anni fa che lei gli aveva mandato quando stavano ancora insieme.
Il 45enne ha affrontato l’interrogatorio di garanzia nella giornata di ieri. Il suo avvocato ha respinto tutte le accuse parlando di pura invenzione della 27enne che non si sarebbe rassegnata alla fine della loro relazione e vorrebbe quindi rovinarlo. La difesa ha chiesto la revoca della misura cautelare in carcere. Il gip si è riservato. Con l’accusa di violenza di gruppo è indagato anche un romeno con l’accusa di concorso per la violenza sessuale di gruppo. Quell’incontro a tre, a detta del suo avvocato, sarebbe stato voluto dalla donna, consenziente.