Arriva in ospedale con fratture alle costole e alla testa dicendo di essere caduta dalle scale. I medici fanno scattare la procedura “Codice rosso” e scoprono una storia di violenza in famiglia che andava avanti da vent’anni. Tutto è avvenuto all’ospedale Spanziani di Frosinone.
I medici hanno fatto intervenire la polizia al termine della visita ad una paziente arrivata in Pronto Soccorso con fratture alle costole e lesioni alla testa, sostenendo di essere caduta dalle scale. Per i sanitari quelle ferite non erano compatibili con un incidente domestico ma con un’aggressione. Per questo hanno fatto scattare la procedura di tutela nota con il nome di ‘Codice rosso’. È stata scoperta così una storia di violenza in famiglia che durava da circa vent’anni, rivelata dalla donna solo quando gli specialisti del questore Domenico Condello le hanno assicurato che sarebbe stata protetta dalle forze dell’ordine. Una volta raccolti gli elementi a conferma del racconto, gli agenti hanno consegnato un rapporto sulla base del quale il questore ha fatto scattare con effetto immediato per il marito un divieto di avvicinamento alla moglie a meno di duecento metri. L’uomo – un imprenditore di cinquant’anni di un comune della cintura frusinate – ha anche il divieto di telefonarle, contattarla per messaggio o via Internet. La coppia ha un figlio quindicenne.