Un tema scritto da un bambino di 7 anni ha rivelato i maltrattamenti del papà in famiglia. Durante l’esercitazione “Penso e scrivo” proposta dalla maestra in una seconda elementare in Puglia, il ragazzino ha parlato del suo papà scrivendo: “Non mi piace quando fa male alla mamma”. I fatti sono raccontati dal Quotidiano di Puglia.
Il tema è finito tra gli atti del processo in cui la donna è parte civile e all’ex marito viene contestata l’accusa di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla presenza del figlio minore. Secondo il racconto della donna, il marito non aveva mai manifestato segni di essere una persona violenta.
Nell’estate del 2021, a causa di un problema di salute, la donna era stata ricoverata a Milano e il marito le era stato sempre accanto. Da quel momento le cose cambiarono. “All’inizio – ha raccontato la donna – credevo fosse depressione, per questo tornai a casa altrimenti non ci avrei mai messo più piede. Poi scoprii che era diventato cocainomane”. La situazione in casa diventò difficile e l’uomo cominciò a essere violento anche davanti al figlio piccolo.
Così la donna decise di andarsene per proteggere il figlio. In aula sono stati ricordati le minacce di morte e gli episodi di violenza subiti. Tra i quali quello riportato anche nel divieto di avvicinamento emesso dalla giudice per le indagini preliminari, Stefania De Angelis, trasformato in seguito in arresti domiciliari. “Una volta mi afferrò – ha detto la donna – mi sbatté sul divano, mi saltò addosso e mi mise la mani al collo. Nostro figlio si mise sulle sue spalle e cominciò a urlare e a piangere”.
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