Foto Ansa di repertorio
Il bimbo abbandonato vicino a un cassonetto in centro a Taranto si chiama Gabriele e non Lorenzo come gli avevano dato gli operatori sanitari dell’ospedale. La mamma, una giovane georgiana di 24 anni, lo ha ufficialmente riconosciuto e il nome è stato registrato all’ufficio anagrafe della città pugliese.
La mamma lo ha potuto riconoscere ed ha lasciato l’ospedale
L’istanza, come ha comunicato l’avvocato Francesco Zinzi, è stata autorizzata dalla procura dei minorenni di Taranto. La donna ora ha lasciato l’ospedale Santissima Annunziata. La donna, nella struttura aveva già incontrato e allattato il bambino.
La 24enne era stata rintracciata dalla Polizia poche ore dopo aver abbandonato il figlioletto. Era stata poi ricoverata nel reparto di ginecologia per essere sottoposta alle cure dei sanitari avendo ancora parte del cordone ombelicale attaccato. La giovane, che aveva partorito da sola nel bagno della casa dell’anziana che assiste, una 97enne, ha attesto l’esito della sua richiesta di riconoscimento di maternità avvenuta con successo.
Bimbo abbandonato per la paura di perdere il lavoro
Secondo quanto riferito dagli investigatori, alla base del gesto compiuto dalla donna, già madre di un bambino di 4 anni rimasto nel suo Paese d’origine, ci sarebbe la paura di perdere il lavoro da badante. A quanto si è appreso la 24enne potrebbe essere accolta dalla Caritas Diocesana, ma anche l’ambasciata georgiana in Italia si è interessata per garantirle assistenza.
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