Sciopero dei lavoratori Amazon nel giorno del Black Friday. La mobilitazione toccherà anche il sito di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Lo sciopero globale, in 30 Paesi, ha preso il nome di ‘Make Amazon Pay’ tradotto con ‘Amazon deve pagare’ inteso come debito che la multinazionale ha nei confronti dei propri dipendenti, della società, del pianeta. Secondo il sindacato GMB, più di 1.000 lavoratori del magazzino di Amazon a Coventry, in Inghilterra, sciopereranno. E ci sono scioperi anche in Germania.
Una buona partecipazione secondo i sindacati, per i quali “l’adesione è stata superiore al 60% dei dipendenti a tempo indeterminato, mentre si è attestata intorno al 50% per i lavoratori interinali”.
“Siamo soddisfatti della risposta dei lavoratori, che hanno dimostrato ancora una volta la loro determinazione a rivendicare condizioni di lavoro più dignitose” hanno dichiarato i sindacalisti di Cgil Cisl Uil. “Le richieste dei lavoratori sono chiare: un aumento di retribuzione più in linea con l’andamento economico di Amazon, forme di welfare più concrete e un aumento dell’importo del buono pasto, attenzione da rafforzare alle problematiche di salute e sicurezza, e un ricorso meno strumentale alle contestazioni disciplinari”.
“La mobilitazione dei lavoratori Amazon a Castel San Giovanni è un segnale importante, quasi simbolico, per tutto il mondo del lavoro” spiegano i funzionari di categoria di Filcams, Fisascat e Uiltucs. “È un messaggio chiaro rivolto a chi, pur ottenendo tanto dai lavoratori, non intende ridistribuire risorse a loro e alla comunità in cui vivono, in misura equa”.
“Lo sciopero nella giornata del Black Friday – precisa la nota stampa dei sindacati – si inserisce infatti nell’ambito della campagna internazionale “Make Amazon Pay”, cioè “Fai che Amazon paghi” che è in corso di svolgimento in contemporanea in una trentina di paesi nel mondo, in occasione del Black Friday. La campagna ha organizzato una giornata mondiale di proteste e scioperi, a cui hanno partecipato migliaia di lavoratori Amazon in oltre 30 paesi. I salari reali dei dipendenti di Amazon sono in calo nonostante i ricavi record di 121 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2022. Amazon non ha pagato alcuna imposta sul reddito in Europa nel 2021 e ha invece ricevuto 1 miliardo di euro di crediti d’imposta su 55 miliardi di euro di vendite. Amazon rappresentava solo l’1% di tutte le vendite di prodotti nei suoi calcoli sulle emissioni, ma le sue emissioni di CO2 sono aumentate del 18% nel 2021.La campagna Make Amazon Pay 2023 sta già ottenendo alcuni risultati positivi. Amazon ha annunciato l’aumentato del salario minimo dei propri dipendenti negli Stati Uniti a 15 dollari l’ora. Inoltre, la campagna sta contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale dell’azienda. La campagna Make Amazon Pay – concludono – continuerà nel 2024, con l’obiettivo di raggiungere ulteriori obiettivi”.
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