Blanco indagato per il massacro di rose a Sanremo. Il cantante è stato iscritto dalla Procura di Imperia nel registro degli indagati con l’accusa di danneggiamento, per il fuori programma avvenuto alla prima serata del festival, quando ha distrutto a calci il “giardino di rose” allestito sul palcoscenico del teatro Ariston.
Blanco era stato invitato per presentare il nuovo singolo “L’Isole delle rose”, ma ad un certo punto dell’esibizione, dopo la mezzanotte, ha cominciato a dare in escandescenze sferrando calci alla composizione floreale.
“Non sentivo in cuffia, non potevo cantare – ha poi spiegato l’artista – Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo”.
Blanco e la strage di rose a Sanremo
Le immagini della strage di rose su tutto il proscenio e gli assistenti di palco al lavoro sono note a tutti. Anche Gianni Morandi aveva preso la scopa per togliere i fiori distrutti. “Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa così”, ha chiosato Amadeus.
Amadeus gli aveva anche detto di calmarsi “e sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare”. Alla fine Blanco non ha più cantato, ma quel ‘colpo di testa’ è diventato un caso nazionale. Blanco, che poi si è scusato con un post, avrebbe dovuto rotolarsi tra le rose e non distruggerle. In attesa di chiarire la vicenda, e che la Rai spieghi quali fossero gli accordi, nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo.
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