Un convento francescano che si trova a Roma nello storico quartiere di Trastevere, si è ritrovato con due bollette del gas che superavano i 18mila euro. I frati hanno ricevuto le due bollette a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno. Le fatture facevano riferimento ad un conguaglio che andava da Febbraio 2020 a Novembre 2023. Un onere finanziario davvero pesante che metteva seriamente a rischio le attività caritatevoli svolte dalla comunità francescana.
Grazie all’intervento di Consumerismo No Profit, l’associazione che ha fornito assistenza legale ai frati francescani, i frati hanno beneficiato di uno storno pari ad 11mila euro. L’associazione è riuscita a dimostrare l’infondatezza degli importi fatturati. I restanti 7mila euro sono stati rateizzati a 12 mesi senza interessi né oneri. Davvero un buon risultato, “un messaggio chiaro sulla necessità di una maggiore trasparenza e correttezza nelle pratiche di fatturazione delle utility”, spiega Consumerismo in una nota.
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