Un bambino di 10 anni è morto nell’esplosione del camper in cui si trovava con la famiglia, sulla spiaggia di Bados, tra Olbia e Golfo Aranci. Secondo le prime informnazioni, lo scoppio sarebbe stato provocato da una fuga di gas dalla bombola utilizzata per cucinare.
Bombola del gas esplode nel camper, muore bambino di 10 anni
A seguito dell’esplosione è partito un incendio che sta impegnando mezzi aerei e squadre a terra del coropo forestale. Il fumo nero è visibile a distanza. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e 118.
Il camper era parcheggato in via del Mulinello, a ridosso del litorale. Alcuni bagnanti in spiaggia hanno raccontato di aver sentito distintamente due forti boati in rapida successione.
Da qui l’ipotesi dell’esplosione di una o più bombole di gas. Anche il padre del bambino morto è rimasto ustionato nell’esplosione del campe. L’uomo è stato trasferito con l’elisoccorso del 118 al centro ustioni del Santissima Annunziata di Sassari con bruciature sul 40 per cento del corpo. Nello stesso ospedale si trova anche la moglie, illesa ma sotto choc.
La vacanza della comitiva
Era in vacanza nel nord Sardegna in comitiva, il piccolo di 10 anni morto nell’esplosione del camper che la sua famiglia aveva parcheggiato a ridosso della spiaggia di Bados, vicino a Pittulongu, tra Golfo Aranci e Olbia.
Un gruppo di amici di nazionalità mista. Il padre del bambino infatti è romeno, il figlio risulta di nazionalità italiana con residenza a Rimini. La comitiva di italiani e romeni era arrivata in questi giorni sull’Isola per un viaggio in camper a contatto con la natura.
L’area in cui il mezzo è stato parcheggiato questa mattina prima della tragica esplosione, non è adibita alla sosta di caravan o roulotte nè attrezzata con spazi idonei per campeggiare.