Frode del bonus facciate per comprare Ferrari e Lamborghini: scatta il sequestro. Gli indagati sono due: un 49enne di Legnano (Milano) e un 48enne residente a Uboldo (Varese). I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese e Milano hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal gip di Busto Arsizio, al termine di un’indagine che ha interessato un sistema di frodi nell’ambito del “bonus facciate”.
Bonus facciate, frode milionaria di due imprenditori
In particolare, l’attività ha riguardato crediti indebitamente generati da una società edile e dal suo rappresentante legale con il sistema della sovrafatturazione per due milioni di euro. Gli investigatori hanno sequestrato 15 auto d’epoca e di lusso (Ducati, Honda, Vyrus e altre), 10.000 euro di quote della società e un orologio Rolex Yachtmaster in oro, trovato in una perquisizione, dal valore di circa 30.000 euro.
Alla società sono state sequestrate diverse auto di lusso: Lamborghini Huracan STO, Ferrari 812 Superfast, Ferrari 488, Ferrari FF, Ferrari F8 e una da pista chiamata Radical, usate sia dal rappresentante legale per fini personali sia per un business che gli indagati stavano ideando nel noleggio delle auto in cui versare il provento della frode.
Numerose truffe con bonus edilizi
La truffa, per cui ora sono indagati un 49enne di Legnano (Milano) e un 48enne residente a Uboldo (Varese), va ad aggiungersi a una lunga serie. Solo a marzo scorso, le frodi sull’utilizzo dei crediti di imposta da bonus edilizi intercettate da Finanza e Agenzia delle Entrate ammontavano a 9 miliardi.
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