I bonus per studenti attivi nel 2023-2024 sono aiuti e agevolazioni riconosciuti a o per coloro che studiano. Sono diversi in base al tipo di scuola frequentata (scuola dell’infanzia o asilo, di 1° e 2° grado, licei o Università) e possono cambiare anche a seconda delle specifiche fasce ISEE o di reddito a cui i beneficiari appartengono. Spesso sono erogati direttamente ai beneficiari o, in caso di studenti minori, alle loro famiglie, in altri casi invece si tratta di contributi, agevolazioni o voucher scuola trasmessi da Comuni, Regioni, Province o dalle scuole e Università stesse.
Vediamo insieme quali sono i bonus per studenti attivi nel 2023-2024 e chi ne ha diritto.
Bonus studenti: tutte le agevolazioni, dai libri ai trasporti
Contributi per libri scolastici
Ad aiutare gli studenti e le loro famiglie dal rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, arrivano dalle Regioni italiane, i bonus libri di scuola 2023 2024. Il bonus libri scuola è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici di loro figli. Il contributo ha un importo variabile e per capire come funziona bisogna rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida sul bonus libri scuola 2023 2024.
Bonus Università
Tra i bonus studenti attivi nel 2023 c’è anche l’esonero totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per gli studenti universitari (il contributo per l’iscrizione). Introdotto dal Decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 agosto 2021, n. 1014 a decorrere dall’anno scolastico 2021 2022, è rivolto agli studenti appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a 22.000 euro. Previsto anche l’esonero parziale a beneficio degli studenti in nuclei con ISEE superiore a 22.000 ma non eccedente i 30.000 euro. La misura viene graduata in maniera decrescente dall’80 al 10% della riduzione in base alla fascia ISEE definita nel Decreto. Viene anche chiamata “no tax area università”.
Carta cultura e merito
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto una importante modifica del Bonus Cultura. L’agevolazione destinata ai neo diciottenni, si divide in due dando vita a due diversi nuovi buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. Il primo, Carta della Cultura, destinato ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE sotto i 35.000 euro e il secondo, Carta del Merito, rivolto agli studenti eccellenti diplomati con il massimo dei voti. È bene precisare che le novità si applicheranno ai nati nel 2005 che compiono 18 anni nel corso del 2023. Nulla cambia per i nati nel 2004 che continueranno a percepire il Bonus Cultura nella sua precedente versione, presentata in questa guida. Per maggiori dettagli sulle due nuove carte rivolte ai giovani che diventeranno diciottenni nel 2024 vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alla carta cultura e del merito.
Bonus 100 e lode
Il bonus 100 e lode 2023 2024 è la ricompensa assegnata per l’eccellenza scolastica, a chi si diploma con il massimo dei voti. È un bonus per gli studenti. Ogni anno, dal 2007, il Governo stanzia specifiche risorse da ripartire tra gli studenti meritevoli che hanno concluso l’esame di maturità con la lode. Cioè, il bonus è per coloro che hanno conseguito il massimo dei punteggi nell’anno scolastico in corso con voto unanime del Consiglio di classe e il massimo nelle prove d’esame (senza aver bisogno dei 5 punti bonus). In questo articolo vi spieghiamo come funziona il bonus 100 e lode, come ottenerlo e a chi spetta.
Carta dello studente
La Carta dello Studente IoStudio è una card che attesta lo status di studente e promuove l’accesso alla cultura, mettendo a disposizione offerte per tutti coloro che frequentano gli istituti secondari di 2° grado statali e paritari d’Italia, anche nel 2023. La carta IoStudio viene distribuita gratis ogni anno e non prevede contributi economici diretti. Se volete sapere come funziona, vi consigliamo di leggere la guida sulla carta dello studente.
Reddito per la gioventù
Al vaglio del Governo Meloni vi è un nuovo aiuto per la famiglia, il cosiddetto “reddito per la gioventù”. Ovvero è un assegno, come quello chiamato “Reddito per l’infanzia”, del valore di 250 euro al mese per i figli dai 7 ai 25 anni. È dedicato alle coppie con un reddito fino a 90.000 euro annui. Vi aggiorneremo se la misura, insieme alle altre proposte pro famiglie con figli inserite nella Pdl n. 1019 depositata alla Camera il 17 marzo 2023 dal Deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, sarà attivata nel 2024.
Fondo per lo studio
Al fine di poter favorire l’accesso al credito, la sostenibilità e la trasparenza a beneficio delle famiglie italiane, è attivo come aiuto per gli studenti, anche il “Fondo per il credito ai giovani” (il cosiddetto “Fondo studio”) che consente ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. Le finalità e le modalità di utilizzo del Fondo – la cui dotazione iniziale è pari a 20 milioni di euro. Permette di ottenere aiuti fino a 25.000 euro, erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore ai 5.000 euro.
Bonus trasporti
Parliamo del voucher da 60 euro mensili per studenti (e anche lavoratori) che viene riconosciuto solo a chi ha un reddito uguale o inferiore ai 20.000 euro (prima era 35.000) ed è valido come rimborso per i costi di abbonamento a mezzi di trasporto pubblico. Sarà attivato un click day ogni mese fino a dicembre 2023, per assegnare i fondi residui. Per maggiori informazioni sui click day in programma vi invitiamo a leggere questo articolo.
Agevolazioni per studenti nel modello 730
Per gli studenti sono attivi anche tanti bonus del modello 730 – 2023 che è stato possibile inserire nella dichiarazione dei redditi da presentare all’Agenzia delle Entrate relativamente all’anno 2022. Ricordiamo che è possibile richiedere tali agevolazioni ogni anno. Ad esempio, la detrazione per l’affitto degli studenti fuori sede nel limite totale di 2.633 euro, la detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro per ciascun alunno.