Bullizzano per un intero anno scolastico una loro compagna di classe, creando anche un gruppo WhatsApp per prenderla in giro e umiliarla. Una ragazza presa di mira per l’aspetto fisico e il portamento. Eppure tutti i ragazzi in questione sono stati promossi, alcuni anche a pieni voti. Vedendo inoltre negata dai loro genitori la possibilità di mandarli almeno ai lavori socialmente utili, attivando un percorso di “giustizia riparativa”.
Come riporta l’edizione odierna del Messaggero, i ragazzi, tutti di terza media in una scuola della provincia di Latina, si sono giustificati dicendo che per loro era solo un “gioco”. Eppure le conseguenze sulla ragazza sono state gravissime, dato che quest’ultima ha iniziato ad isolarsi e ad entrare in ritardo a scuola per evitare di incontrarli davanti la struttura.
La giovane ha così raccontato tutto alla madre e, dopo la denuncia e la successiva indagine per istigazione al suicidio e stalking, l’inchiesta giudiziaria rischia adesso di chiudersi con l’archiviazione legata alla giovane età dei ragazzi, tutti al di sotto dei 14 anni e, quindi, non imputabili. Dopo la richiesta della Procura dei Minori di Roma, ora l’ultima parola spetta al Gip. Al momento, l’unica conseguenza per i ragazzi è stata il 6 in condotta.
Forse dovresti anche sapere che…
"Dal 2020 l'Italia conta circa 652 mila residenti in meno. Nello stesso periodo, invece, continua…
Introdurre noci nella dieta di ogni giorno è un'ottima abitudine per vivere meglio e in…
L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di…
Benedetta Parodi detta legge non solo in cucina, ma anche nella moda: il vestitino rosa…
La legge regionale della Campania che consentirà il terzo mandato a Vincenzo De Luca è…
Non ce l'ha fatta il piccolo Gioele, un bambino di soli 10 anni, che è…