Il cadavere di donna è stato ritrovato la mattina di lunedì 6 febbraio a Lecco. Il corpo si trovava all’interno di una Fiat Panda abbandonata sulla spiaggia, in località Rivabella, con le ruote anteriori in acqua e i fari ancora accesi. La donna era sui sedili posteriori dell’auto.
Sul posto sono intervenuti i sommozzatori per scandagliare le acque del lago. Le forze dell’ordine stanno cercando di risalire alle cause della morte della donna e al momento non escludono alcuna ipotesi. Sul luogo per un sopralluogo sono giunti anche il procuratore capo di Lecco, Ezio Domenico Basso, il sostituto procuratore Chiara Di Francesco e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Alessio Carparelli.
Cadavere sul lago a Lecco, i primi rilievi
Una prima ricognizione cadaverica esterna non ha evidenziato segni di violenza, e anche l’auto appare integra. La vettura con all’interno il cadavere, è stata trovata in località Rivabella, al confine sud di Lecco.
La vittima è una donna italiana di circa 60 anni. Gli investigatori stanno ora interrogando i parenti per cercare di risalire alla dinamica dell’accaduto e ad eventuali indizi sulle possibili cause di morte. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia sul cadavere.
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