Cade con la carrozzina dalla rampa per disabili fuori da una pasticceria, batte la testa e muore

Durante una gita organizzata dalla cooperativa “Il Giardino dei Tigli” di Altavilla Vicentina alla grotta di Lourdes di Chiampo, si è verificato un tragico incidente che ha causato la morte di Daniele Moretto, 56 anni di Povolaro di Dueville. Mentre la comitiva faceva colazione presso la pasticceria Olivieri ad Arzignano, l’uomo è caduto dalla sua carrozzina elettrica, battendo la testa e perdendo la vita. Le sorelle di Daniele desiderano ottenere chiarezza sulle circostanze dell’incidente e sulla responsabilità della sua morte. A tal fine, hanno affidato il caso allo Studio3A-Valore, specializzato nel risarcimento danni.

Cosa è successo

Secondo le prime ricostruzioni, gli ospiti della cooperativa sono stati fatti scendere dal pulmino parcheggiato nel piazzale e accompagnati all’interno del locale. Un operatore ha spinto la carrozzina del 56enne lungo la rampa per disabili e lo ha lasciato da solo per un breve periodo mentre entrava nella pasticceria. Durante questo intervallo, la carrozzina ha perso l’equilibrio, facendo cadere Daniele sugli scalini adiacenti, causando un violento trauma cranico. La cooperativa e la famiglia Olivieri hanno dichiarato di essere profondamente addolorate per l’incidente e si sono impegnate a collaborare con le autorità nell’indagine. I carabinieri di Arzignano hanno avvisato l’autorità giudiziaria, che ha aperto un fascicolo di indagine per chiarire le circostanze dell’incidente. Sarà necessario determinare se vi è stata negligenza da parte dell’operatore sociosanitario e se la rampa di accesso era conforme alle normative di sicurezza.

Al momento, si attende l’autopsia per martedì mattina per determinare le cause esatte della morte di Daniele. La cooperativa e la pasticceria Olivieri hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia di Daniele e si sono impegnate a collaborare pienamente con le autorità nell’indagine sull’incidente.

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Filippo Limoncelli