I vigili del fuoco di Rovigo hanno portato in salvo un cane, considerato aggressivo dai suoi stessi padroni, che hanno messo in guardia i pompieri, giunti a Forlì la notte del 17 maggio per soccorrere gli alluvionati dell’Emilia-Romagna. Quando i soccorritori si stavano apprestando a salvare il cane di una bambina, che temeva per la vita del suo amico a quattro zampe, rimasto intrappolato in casa, i genitori della piccola hanno voluto avvertire i pompieri: l’animale era estremamente aggressivo con gli estranei e avrebbe potuto rappresentare un pericolo per loro.
“Vi morderà di sicuro appena cercherete di avvicinarlo“, questo il monito dei genitori della bimba, come racconta Forlì Today. Nonostante questo, il personale ha deciso di tornare indietro, sia per il bene dell’animale, che per tranquillizzare la sua padroncina, già scioccata per l’evacuazione d’emergenza dalla propria abitazione. Ma la sorpresa per i pompieri, una volta tornati in casa, è stata quella di trovarsi di fronte un cagnolone tranquillo e assolutamente collaborativo. L’impressione è stata che l’animale avesse capito o quantomeno percepito il pericolo della situazione, permettendo ai soccorritori di portalo via in braccio. Oppure, era semplicemente spaventato al punto da non essere in grado di reagire con aggressività. Quel che è certo è che si è trattato di una storia a lieto fine.
Anche i vigili del fuoco di Roma in Emilia-Romagna
“Siamo arrivati da Roma il 17 maggio e ci siamo messi subito a disposizione del comando di Forlì. Qui c’è tanto da fare e vogliamo essere di aiuto. Proprio adesso stiamo collaborando al salvataggio di un disabile rimasto bloccato in casa”. Queste le parole di Marco De Conciliis, capo squadra esperto di Roma, al Gazzettino. Lui e i suoi colleghi hanno lavorato senza sosta per aiutare i cittadini bloccati nelle case. Durante i salvataggi, i pompieri della Capitale hanno avuto la massima premura di salvare anche gli animali della gente soccorsa.