A Canicattì una 60enne è morta il giorno dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso. La donna si sarebbe recata in ospedale, lamentando forti dolori alla schiena. I medici non avrebbero riscontrato gravi problemi e, quindi, dopo averle somministrato un antidolorifico, l’avrebbero dimessa. La donna sarebbe poi morta a casa sua il giorno dopo. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.
Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe presentata al Pronto soccorso dell’ospedale per forti dolori alla schiena. I medici, dopo averla visitata, non avrebbero riscontrato gravi problemi somministrandole un antidolorifico. La donna così è stata dimessa ma, ventiquattro ore dopo, è deceduta. Adesso bisognerà capire se ci sia un collegamento o se si è trattata di una tragica fatalità. Una prima risposta in tal senso verrà fornita dall’esame autoptico che sarà eseguito dal medico legale Alberto Alongi.
La procura ha disposto il sequestro della salma e nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia. I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno sequestrato la cartella clinica della sessantenne per esaminare tutti i passaggi.
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