Ferito al collo da un cappio d’acciaio mentre percorreva uno sterrato con la sua moto da enduro. Se l’è vista brutta Daniele Cirrincione, che ha rimediato una profonda ferita al collo.
Mentre percorreva uno sterrato all’interno di un bosco adiacente la Strada Provinciale 66, in località Venegono Inferiore (Varese), Cirrincione è stato disarcionato improvvisamente dalla sua moto dopo essere stato bloccato da un cappio scorrevole di acciaio con passante scorsoio che ne ha immobilizzato il collo al manubrio della moto.
Cappio d’acciaio sul percorso da enduro, motociclista ferito
“Grazie alla bassa velocità e all’intervento tempestivo degli amici – ha scritto in una notta la Federmoto (che ha pubblicato le foto di quanto accaduto) -, Daniele Cirrincione è rimasto stordito ma non ha perso del tutto conoscenza. Ha rimediato una profonda ferita al collo ma se fosse stato da solo le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche”. “Da sottolineare che il Comune di Venegono Inferiore ha dato l’autorizzazione allo svolgimento della competizione sul suo territorio. Ulteriore rammarico è dato dal fatto che gli enduristi stavano ripulendo il bosco dai rifiuti per consentire il passaggio dei concorrenti durante la manifestazione”, si legge ancora nella nota emessa dalla FMI.
La nota della Federmoto
Giovanni Copioli, presidente della Federmoto, ha aggiunto: «Sono esterrefatto da quanto accaduto a Daniele Cirrincione, a cui vanno i miei più sentiti auguri di una pronta guarigione. Non è ammissibile che durante una uscita in moto si rischi la vita in questo modo. Porre un ostacolo qualsiasi su un sentiero dove possono transitare pedoni, bici e moto è comportamento delinquenziale. L’endurista è una risorsa per il territorio: lo tutela raccogliendo rifiuti, ripristinando i percorsi di gara, manutenendo il verde. E i motociclisti sono fondamentali nelle azioni di soccorso alle persone nelle zone più impervie o nell’Anti Incendio Boschivo. Tutte queste attività sono riconosciute anche attraverso Protocolli di Intesa, dalle Autorità Locali e dalle Forze dell’Ordine, che a più riprese richiedono la nostra collaborazione”.
Forse dovresti anche sapere che…