Le segnalazioni su un cane, un Rottweiler, aggressivo in un’area condominiale hanno portato i carabinieri a scoprire una situazione ancora più grave. Durante un intervento nella zona San Donato-San Vitale a Bologna, i militari dell’Arma hanno infatti arrestato anche il padrone del cane: un 21enne tunisino. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato oltre due etti di cocaina. La scoperta è avvenuta sabato mattina e ha portato al sequestro di 255 dosi di cocaina, un involucro contenente altri 150 grammi della stessa sostanza stupefacente e 1.065 euro in contanti.
I carabinieri intervengono per un cane che disturba e arrestano un 21enne per droga
I carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo sono stati informati della presenza di un grosso cane di razza Rottweiler che stava seminando il panico nell’area condominiale di un palazzo situato in una via del quartiere San Donato-San Vitale. I carabinieri si sono recati sul posto e quando sono entrati nell’edifico hanno trovato il cane in compagnia del suo padrone, il 21enne tunisino e la fidanzata di quest’ultimo, 18enne del posto. I due giovani erano con un fabbro e stavano aggiustando la porta dell’appartamento. Terminate le riparazioni, il fabbro (estraneo alla vicenda ndr) è andato via, mentre i carabinieri e i due giovani sono entrati nell’appartamento per terminare le procedure di identificazione del cane.
Durante gli accertamenti, i Carabinieri si sono accorti che il tavolo della sala da pranzo era sporco di una sostanza biancastra. Insospettiti dalla circostanza, i Carabinieri hanno approfondito il controllo con una perquisizione domiciliare che è terminata col sequestro di una bilancina di precisione, 255 dosi di colore blu, contenenti una sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 76,50 grammi, un involucro contenente analoga sostanza stupefacente del peso complessivo di 153 grammi e 1.065 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.