Ora vivono in una struttura protetta, lontane dal mostro: due bambine di 7 e 9 anni e la madre, per almeno tre anni (dal 2018 al 2021) hanno subito le angherie del padre-padrone. Che non esitava a nutrire le figlie ordinandole di mangiare carne avariata, una schifezza che procurava loro dolorosi quanto prevedibili mal di pancia. Oppure non dava loro proprio niente, le teneva a digiuno.
Carne avariata alle figlie, moglie ridotta a schiava
Quest’uomo è sotto processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La Procura di Roma ha disposto le indagini. La vicenda è finita in cronaca sul Corriere della Sera. La moglie era stata praticamente ridotta in schiavitù. Una spirale di violenze fisiche e verbali sotto l’incudine di una minaccia ossessiva. La donna era vessata e umiliata con più ardore e crudeltà perché di origine giapponese.
“Sei una mongoloide, torna a Tokyo”
“Sei una mongoloide, torna a Tokyo”, la insultava. Se non provava a buttarla già dalla finestra, o a spaccargli delle bottiglie in testa. Alla fine, la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo. Ora, messe in sicurezza le figlie, vive protetta. E con loro, ha ricominciato a vivere. E’ stata quindi la fine di un incubo per la moglie e le due bambine.