Il problema del caro affitti esiste ed “è grave”, ha ammesso il ministro dell’Istruzione Valditara dopo le proteste di alcuni studenti universitari a Roma e Milano, ma solo nelle “città governate dal centrosinistra”. Una frase che ha sollevato non poche critiche, soprattutto da parte dei sindaci di Firenze, Milano e Roma.
Caro affitti, le parole di Valditara
“Il problema degli affitti è grave, ma tocca le città governate dal centrosinistra”, ha dichiarato il ministro sollevando polemiche. “Mancano le politiche abitative per i giovani”, ha tuonato, evidenziando “con molta pacatezza come nelle città dove ci sono gli accampamenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso”.
La replica di Nardella
“Non c’è limite alla vergogna”, ha risposto il sindaco di Firenze Nardella aggiungendo che “Valditara scarica sulle città di centrosinistra le colpe del caro affitti che grava sugli studenti. Come se dipendesse dai sindaci! Ma il ministro dov’era mentre il suo governo votava a dicembre l’azzeramento del fondo nazionale affitti”.
Sulla cancellazione del fondo da 330 milioni di euro è intervenuto anche il segretario del Pd Elly Schlein, parlando di “un errore madornale” e assicurando che il “Partito democratico continuerà a spingere per convincere il governo a tornare indietro”.
Sala e Gualtieri sulle parole di Valditara
Le dichiarazioni di Valditara hanno scosso anche il sindaco di Milano. “Qui ci sono due possibilità, o quella del ministro è una battuta, peraltro riuscita male, oppure è frutto di una riflessione – ha chiosato Sala -. Se è frutto di una riflessione profonda, credo che con questa affermazione il ministro Valditara illumini il Paese rispetto a quello che lui è. Se invece è una battuta, rispondo con una battuta: magari è così perché gli studenti hanno più voglia di stare nelle città di centrosinistra che non di centrodestra perché accolgono la loro complessità e le loro problematiche”.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha parlato di “uno scaricabarile penoso, vorrei evitare di scadere a un livello così basso. Tutte le istituzioni dovrebbero fare la loro parte e affrontare questo problema. Tra l’altro gli studentati non sono nemmeno competenza dei Comuni”.