Come si richiede o come si rinnova la Carta d’Identità Elettronica? La Carta di Identità Elettronica, spiega il ministero dell’Interno, può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento.
Le Carte di Identità rilasciate su supporto cartaceo e le vecchie “CIE rilasciate in conformità al decreto del Ministro dell’interno 8 novembre 2007, recante regole tecniche della Carta d’identità elettronica, possono essere rinnovate anche prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza”.
Quanto dura la Carta d’Identità Elettronica?
La validità della CIE varia a seconda dell’età.
Scade al primo compleanno dopo:
- 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
- 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Per i maggiorenni la carta ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.
La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.
Che documenti servono?
- una fototessera in formato cartaceo salvo che abbia fissato l’appuntamento tramite Agenda CIE e abbia caricato la fototessera in formato digitale. La fototessera dovrà essere nello stesso formato utilizzato per il passaporto.
- Quando si fa la richiesta, se non si è già in possesso di una CIE, è consigliabile avere il codice fiscale o la tessera sanitaria, così da velocizzare le attività di registrazione.
- Per il rilascio della Carta di Identità Elettronica occorre versare la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria qualora previsti. È importante conservare il modulo rilasciato in fase di richiesta al Comune.
Come si presenta la domanda
- in caso di primo rilascio esibisce all’operatore comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso, dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;
- in caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento, consegna quest’ultimo all’operatore comunale;
- consegna all’operatore comunale il codice fiscale (presente anche sul retro della CIE) o il numero dell’appuntamento e il numero della ricevuta di pagamento della Carta, se già effettuato;
- verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici presenti nell’anagrafe nazionale;
- fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;
- indica la modalità di ritiro del documento (consegna presso un indirizzo desiderato o ritiro in Comune) e comunica un’eventuale persona delegata al ritiro;
- consegna all’operatore comunale la fotografia, se non l’ha già caricata tramite Agenda CIE;
- procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità consultabili a questo indirizzo “Modalità di acquisizione impronte”;
- fornisce, se lo desidera, il consenso o il diniego alla donazione degli organi;
- firma il modulo di riepilogo procedendo alla verifica finale sui dati.
Gianluca PaceLaureato in Storia contemporanea, a Blitz quotidiano dal 2011. Qui mi occupo, si fa per dire, di quel che accade in questa misera Italia e nei dintorni. Con queste poche righe dovrei mettere in risalto, con un po’ di ironia e senza farlo notare troppo, le mie poche qualità. Ma insomma, alla fine che ci frega?