Caso+Chiara+Ferragni%3A+l%26%238217%3Binfluencer+perde+quasi+100mila+follower
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/caso-chiara-ferragni-perde-quasi-100mila-follower-3582803/amp/

Caso Chiara Ferragni: l’influencer perde quasi 100mila follower

Il caso Chiara Ferragni legato all’affaire Balocco le fa perdere quasi 100mila follower. La multa dell’Antitrust e le conseguenti scuse pubbliche hanno generato un’ondata di reazioni, tra cui una perdita di quasi 100mila follower. Tuttavia, un altro elemento da considerare in questa vicenda è il silenzio delle aziende di cui Chiara Ferragni è testimonial, un mutismo che sta facendo molto discutere i Social. 

La multa  dell’Antitrust

Dopo il Natale del 2022, il pandoro Balocco firmato da Chiara Ferragni ha generato un’inchiesta dell’Antitrust, culminata in una multa di 1 milione di euro. La campagna promozionale del Pink Christmas, il pandoro griffato Chiara Ferragni, ha sollevato dubbi sull’effettiva destinazione delle donazioni. Secondo l’Antitrust si è lasciato intendere che l’acquisto del pandoro contribuisse a sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing e a comprare un nuovo macchinario per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, l’Antitrust ha rivelato che la somma era stata già stanziata da Balocco a maggio 2022, rendendo ingannevole la campagna pubblicitaria.

Il perché della pubblicità ingannevole

La Fenice e TBS Crew, aziende che gestiscono i marchi di Chiara Ferragni, insieme a Balocco, hanno pubblicizzato il pandoro Pink Christmas facendo credere alle persone che una parte del ricavato andasse all’ospedale di Torino per sostenere la ricerca. In realtà, Balocco aveva già effettuato la donazione molti mesi prima del lancio dell’iniziativa. Nonostante le aziende di Chiara Ferragni coinvolte abbiano guadagnato oltre 1 milione di euro, non hanno contribuito alla causa solidale promossa, portando all’intervento dell’Antitrust e alla multa di un milione di euro.

La pubblicità ingannevole è costata cara, non solo all’azienda dolciaria ma soprattutto all’influencer stessa. Chiara Ferragni ha reagito con un video di scuse su Instagram, ammettendo un “errore di comunicazione” e annunciando una donazione di 1 milione di euro all’Ospedale Regina Margherita.

Le nuove polemiche sulle Uova di Pasqua “benefiche”

Il terreno scivoloso delle collaborazioni di Chiara Ferragni ha portato a nuove polemiche sulle campagne promozionali di uova di Pasqua “benefiche” con Dolci Preziosi. Come si legge su Il Fatto Quotidiano, sembra che il metodo e l’errore di comunicazione siano recidivi.

La perdita di quasi 100mila follower

La reazione dei follower è stata immediata. Il profilo Instagram di Chiara Ferragni ha perso più di 90mila follower in seguito alle controversie legate al caso Balocco e alle nuove polemiche in merito alle Uova di Pasqua. Come si può vedere sul grafico apparso sul sito followerstat, al 15 dicembre l’influencer aveva 29.732.313, oggi 21 dicembre conta 29.642.206, per un totale di 90.107 follower in meno in meno di una settimana. Un calo che, sebbene non intacchi sulla quantità di follower totali (quasi 30 milioni), sta sollevando domande sulla tenuta della sua immagine pubblica e sulla percezione del pubblico.

grafico Follower Chiara Ferragni

Il video di scuse: sincero o tattico?

Il video di scuse, pur studiato strategicamente dagli esperti di marketing di Chiara Ferragni, ha sollevato interrogativi. La reale sincerità delle scuse è stata messa in dubbio, dando spazio a interpretazioni libere da parte dei fan. La caduta di follower suggerisce che molte persone abbiano trovato le scuse insufficienti o poco convincenti.

Il silenzio delle aziende di cui è testimonial

La reazione delle aziende di cui la Ferragni è testimonial è, sorprendentemente, il silenzio. Ad oggi, nessuna dichiarazione di distanza, nessuna presa di posizione pubblica. Un assoluto immobilismo. Il fatto che nessuna azienda abbia ancora preso le distanze da Chiara Ferragni in seguito all’Affaire Balocco sta facendo discutere molto i Social. La responsabilità delle aziende nel gestire i propri sponsor e nel mantenere standard etici elevati è fondamentale per la sostenibilità delle partnership. Dopotutto, la multa dell’Antitrust è reale. Il silenzio aziendale potrebbe diventare un rischio reputazionale sempre più grande in un mondo digitale che premia la trasparenza.

L’Affaire Balocco ha inflitto perdite a Chiara Ferragni, non solo in termini di follower ma anche in termini di fiducia del pubblico. Il silenzio delle aziende aggiunge un elemento di incertezza sulle dinamiche delle collaborazioni influencer e sull’immagine complessiva dell’Impero Ferragnez. 

Claudia Montanari

Nata nel 1985 a Roma. Una laurea in lettere con indirizzo moda e comunicazione, sostengo che Roberto Rossellini, lo Stedelijk Museum, Naruto e Lena Dunham mi abbiano cambiato la vita. Da più di 10 anni lavoro come society journalist per ladyblitz e blitzquotidiano occupandomi di moda, lifestyle, salute, viaggi e bellezza.

Recent Posts

Nuova sanatoria fiscale 2025, brutte notizie: stop al taglio dei debiti, quali alternative puoi usare

Sanatoria fiscale 2025: stop al taglio dei debiti. Bocciato un emendamento a favore dei contribuenti…

3 ore ago

Cosa si dice in TV, Rampelli: “Errore equiparare Netanyahu e Hamas”. Nardella: “La sentenza va applicata”

Nei talk show nostrani, Maurizio Landini a parte, l'argomento del giorno è il mandato di…

3 ore ago

La foto del giorno, palestinesi che pregano a Gaza sulle rovine di una moschea

La foto del giorno, scelta per voi da Blitz Quotidiano, mostra un gruppo di persone…

4 ore ago

Salvini non vota Ursula? Nardella e De Luca in coro: “Meloni, chi è anti-italiano?”

Il vicepremier Salvini esprime riserve, fino alla minaccia di non votarla, sulla Commissione europea, giunta…

5 ore ago

Uomini e Donne, che lavoro fa Martina, la nuova tronista

Martina De Ioannon è una delle troniste di Uomini e Donne, giovanissima ma molto grintosa,…

5 ore ago

Il video del negozio di abbigliamento che usa delle modelle sui tapis roulant al posto dei manichini

Un famoso negozio di abbigliamento cinese, l'ITIB di Hangzhou, ha deciso di presentare la sua…

6 ore ago