Centocelle, bomba al centro estetico. La titolare: “Non è pizzo”. Dopo lo scoppio dell’ordigno che nella notte di giovedì ha fatto saltare una delle serrande del negozio, la proprietaria fa chiarezza sulle voci, infondate, circolate nel quartiere nelle scorse ore relative a possibili somme di denaro non pagate alla malavita. “Non ci mettiamo paura, non dobbiamo soldi a nessuno, non frequentiamo giri strani. E siamo pronte a ripartire“. Questo il commento di una delle proprietarie del «Chrome», in via delle Robinie.
La bomba ha provocato solo danni all’esterno del locale, mentre dentro sono esplose delle vetrine e sono caduti dei prodotti dagli scaffali. Ma sull’attentato, che ha lasciato sconvolto il quartiere, indaga ora la polizia che con la Scientifica ha eseguito un sopralluogo. Le titolari sono state sentite dagli investigatori del commissariato Prenestino per capire il possibile movente dell’attentato.
Non si escludono vendette da parte di ex dipendenti. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso l’attentatore a volto coperto che lascia l’ordigno fra la serranda e la porta del negozio, per poi fugge in scooter. Lo scoppio ha fatto anche cadere un altro scooter parcheggiato sul marciapiede e provocato danni a un paio di auto in sosta.
“Non riesco davvero a spiegarmi per quale motivo ci abbiano fatto questo – commenta ancora Valeria al Corriere della Sera -, per invidia, per scherzo. Non lo so. Escludiamo che ci siano mai state richieste di soldi, quindi niente pizzo. Anche perché se avessi avuto il minimo sospetto di una situazione di questo genere sarei subito andata a denunciarla alle forze dell’ordine. Chiunque sia stato – sottolinea l’estetista – non ci fermerà comunque. Abbiamo delle ragazze fantastiche che lavorano con noi che hanno già rimesso tutto a posto. Ripeto, siamo pronte a ripartire anche subito“.