L’ondata di calore non accenna a diminuire. Domani, 11 luglio, sette città saranno particolarmente colpite, e le temperature roventi, insieme a notti tropicali e tanta umidità, potrebbero persistere per almeno i prossimi 15 giorni, come sottolineano gli esperti.
L’estate spinge sull’acceleratore
Il culmine di questa ondata di calore è atteso entro sabato 13 luglio, ma anche nei giorni seguenti l’estate italiana spingerà al massimo sull’acceleratore da nord a sud. Le temperature più intense si registreranno in Sardegna e Sicilia, con picchi di 42-43°C, e fino a 38-39°C nel Sud peninsulare e parte del Centro. Situazione simile anche al Nord e al Centro-Nord, con Bologna e Ferrara che toccheranno i 36-37°C, mentre Milano potrebbe raggiungere i 33°C, ma con un tasso di umidità significativo. Inoltre, ci attendono notti tropicali, con minime superiori ai 20°C ed elevati tassi di umidità e afa.
Il punto dell’esperto
Ma cosa aspettarsi per i prossimi giorni? L’anticiclone africano, secondo il meteorologo di IlMeteo.it Lorenzo Tedici, “porterà temperature roventi, notti tropicali e tanta umidità ed afa almeno per i prossimi 15 giorni”. Sarà “un’ondata molto pericolosa soprattutto per la persistenza: prepariamoci in tempo e tiriamo fuori tutto il necessario. Pazienza, prudenza, ventilatori e tanta acqua da bere per attenuare la potenza e la persistenza di questo temibile anticiclone africano”, ha aggiunto Tedici.
L’invito è quindi a prendere tutte le precauzioni possibili per affrontare questo periodo di grande caldo, evitando le ore più calde della giornata, rimanendo idratati e utilizzando ventilatori e aria condizionata per mantenere freschi gli ambienti interni.