Che tempo farà nei prossimi giorni? Ci attendono ancora 2 giorni di caldo intenso, poi è attesa una stemperata delle temperature che ci riporterà in un contesto climatico un pochino più consono al periodo. Prepariamoci, dunque, ad affrontare la fase clou di questa prima vera ondata di calore stagionale, provocata dall’ormai noto anticiclone africano che questa volta abbiamo simpaticamente chiamato Minosse.
Due giorni di temperature elevatissime: 41/43°C al Centro e al Sud
Nei prossimi 2 giorni esso provocherà temperature elevatissime, con picchi di 41/43°C su alcuni tratti del Centro e del Sud: Lazio, Campania, Umbria e Marche saranno le regioni più roventi, con il termometro che raggiungerà valori davvero eccezionali per il periodo. Tuttavia, l’afa opprimente non risparmierà nemmeno il resto del Centro-Sud e nemmeno gran parte della Valle Padana, dove avremo massime ben oltre le medie stagionali: sono attesi valori anche prossimi ai 37/38°C in città come Firenze e Roma, fino a 40/41°C a Napoli e punte di 35/36°C al Nord, soprattutto in Emilia. A rendere questa ondata di calore ancora più sfiancante ci penserà l‘elevato tasso di umidità che contribuirà alle cosidette “notti tropicali”, ovvero notti con temperature minime che non scendono mai sotto i 22/23°C, negando quel refrigerio atteso dopo giornate roventi.
Questo assalto di caldo africano continuerà dunque a mettere a dura prova la nostra resistenza. Sarà fondamentale idratarsi adeguatamente, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e prestare particolare attenzione ai soggetti più fragili come anziani e bambini.
Tra sabato e domenica calano le temperature
Per gli amanti del fresco, tuttavia, si c’è anche una buona notizia: si comincia infatti ad intravedere la luce in fondo a questo bollente e soffocante tunnel. Un sollievo potrebbe arrivare proprio a cavallo del weekend, quando venti più freschi ed una maggiore instabilità atmosferica, interesseranno l’Italia, regalando un graduale refrigerio, dapprima al Nord e su parte del Centro (Sabato 22 Giugno), poi anche sul resto del Paese entro la fine di Domenica 23 Giugno.