Che tempo farà oggi e nei prossimi giorni? L’Italia è divisa in due tra caldo e temporali. Per la giornata oggi lunedì 10 giugno, è prevista un’allerta arancione per rischio temporali su parte della Lombardia. Allerta gialla, Trentino-Alto Adige e Veneto, su parte di Lombardia e Toscana. Il maltempo segue quanto sta accadendo dalla giornata di ieri domenica 9 giugno, quando su Milano c’è stata una pioggia mista con sabbia del Sahara. Stesso scenario su Bergamo e Mantova e in altre luoghi della Lombardia. La pioggia è caduta intensamente dalle 21.30 circa. I Vigili del Fuoco e la Polizia locale sono intervenuti dove necessario anche se, al momento, non sono segnalati particolari problemi. Tra le città più colpite dalla pioggia anche Brescia e Cremona.
In Toscana, una forte perturbazione ha interessato nella notte la parte centro settentrionale della regione con forti raffiche e grandinate. Come ha spiegato il governatore Giani, sulla Regione “sono stati registrati in questa area oltre 4000 fulmini”.
Italia divisa in due per tutta la settimana
Stando a ILMeteo.it, l’Italia sarà sostanzialmente divisa in due per tutta la settimana. Da una parte avremo temporali, anche violenti e con rischio di grandine, dall’altra il caldo africano, con valori localmente verso i 40°C. La causa del caldo è da ricercare nella risalita di una massa d’aria molto calda di origine sub-tropicale che, direttamente dal deserto del Sahara e in seno all’anticiclone africano Scipione, si espanderà su tutte le regioni centro-meridionali. Su questi settori sono previste temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo con punte massime fin verso i 38-40°C su Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. La fase clou di questa eccezionale ondata di caldo è attesa entro mercoledì 12 giugno.
Tra mercoledì e giovedì nuovi temporali
La seconda parte della settimana ci regalerà una maggiore stabilità atmosferica? Non proprio: tra Mercoledì 12 e Giovedì 13 giugno è atteso infatti il passaggio di un secondo fronte temporalesco. Secondo gli ultimi aggiornamenti l’Italia di troverà proprio nel mezzo di un campo di battaglia tra correnti più fredde ed instabili pilotate da un ciclone in discesa dal Nord Europa e il caldo estremo in risalita dall’Africa. Proprio i primi caldi dal sapore estivo trasportati dall’anticiclone africano forniranno il carburante aggiuntivo per la genesi di fenomeni violenti. Un mix potenzialmente esplosivo dal punto di vista atmosferico.