Un 34enne di Giussano, in provincia di Monza Brianza, ha telefonato insistentemente ai carabinieri per denunciare la presenza di ladri in casa propria. Erano però soltanto allucinazioni dovute a sostanze stupefacenti assunte durante la serata. Il protagonista è stato denunciato per procurato allarme.
Vede i ladri in casa e chiama i carabinieri dieci volte
Il giovane ha effettuato la prima telefonata verso la mezzanotte di domenica 22 gennaio, allarmando i carabinieri a causa dell’evidente stato di agitazione in cui l’uomo versava, non riuscendo a riferire frasi compiute. Dopo questa prima telefonata, ne ha effettuate altre nove. Al telefono l’uomo ha comunicato agli agenti di aver visto dei ladri all’interno della propria abitazione, limitando la durata delle chiamate a pochi secondi ed esprimendosi con frasi sconnesse e confuse.
Erano solo allucinazioni dovute alle droghe
I carabinieri della stazione di polizia di Seregno, allarmati, sono riusciti ad intercettare l’indirizzo dal quale provenivano le chiamate e si sono precipitati in casa dell’uomo. All’arrivo delle forze dell’ordine, è apparso manifesto lo stato allucinogeno del 34enne: infatti, all’interno dell’abitazione non c’era alcun malvivente, solamente i genitori del ragazzo.
Alle domande dei carabinieri sul motivo di quelle telefonate così criptiche, l’uomo insisteva nell’affermare di aver visto alcuni individui incappucciati nascosti in casa propria, all’insaputa dei suoi stessi genitori, conviventi ed ignari di tutto. Riportato alla calma, il 34enne avrebbe dichiarato ai carabinieri che poco prima “aveva assunto stupefacenti“. E’ stato trovato in possesso di una dose di hashish per uso personale. L’uomo è stato segnalato alla competente autorità amministrativa come assuntore e denunciato per il procurato allarme.
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