La tuta del pentimento non poteva che essere grigia, parola di armocromista. Sobrietà e profilo basso del resto devono prevalere nel sentiment del messaggio di riparazione inviato da Chiara Ferragni dopo lo scandalo dei pandori griffati Balocco.
Sentiment o pentiment, in ogni caso l’influencer avrebbe perso giusto 100mila follower, una goccia nel mare dei 30 milioni di seguaci social. E, infatti, il tutone è subito diventato sold-out in rete, l’articolo sul sito dell’azienda Laneus che lo produce, è esaurito. Potenza dell’immedesimazione.
Nel frattempo il pandoro griffato Chiara Ferragni finisce all’asta su eBay, con prezzo di partenza da 130 euro. E’ stato messo in vendita a Sassari e non è prevista la spedizione in caso di acquisto. Un domani non troppo lontano lo si potrà scambiare con un ballon dog di Jeff Koons, vai a sapere.
A proposito di brand spicca l’appoggio incondizionato di Donatella Versace, scandalizzata piuttosto dallo scoop di Selvaggia Lucarelli che ha fatto esplodere il caso. “Chiedete a quella che si definisce “giornalista” quanta beneficenza ha fatto lei. Nemmeno 1 euro”.
Fa pensare invece, considerando i superpoteri di Chiara nel rendere mercificabile tutto ciò che tocca, la presa di distanza di Giochi Preziosi. “Ogni operazione – anche – commerciale di Preziosi Food successiva a giugno 2016 è estranea a Giochi Preziosi Spa”.