Ma come sta Papa Francesco? Il Papa, che domenica ha recitato l’Angelus in collegamento dalla cappella di Casa Santa Marta, sta meglio.
“Le condizioni del Papa – le parole del portavoce vaticano Matteo Bruno, – sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento. Per facilitare il recupero del Papa, alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate. Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti”.
Papa Francesco non ha una polmonite ma un’infiammazione polmonare:
“Confermo – spiega il portavoce vaticano – che la tac ha escluso una polmonite, ma mostrava una infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Per una maggiore efficacia della terapia si è proceduto a posizionare un ago cannula per infusione di terapia antibiotica per via endovenosa”.
Il Papa insomma sta meglio tanto che già stamattina ha incontrato il Presidente del Paraguay Santiago Pena Palacios.
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – riferisce una nota del Vaticano – è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Santa Sede e la Repubblica del Paraguay e la volontà di rafforzarle ulteriormente. Ci si è poi soffermati sul programma del nuovo Governo del Paraguay per contrastare la povertà. Inoltre, si sono toccati alcuni temi di comune interesse quali la salvaguardia dell’ambiente, la situazione dei Paesi della Regione e l’impegno per la pace tra le nazioni”.