Ha da poco compiuto 90 anni ma Filippo Buconi invece di regali per il traguardo raggiunto ha chiesto in dono una offerta per l’Opera nazionale assistenza orfani militari Arma carabinieri, ente al fianco di tutti i figli dei militari che hanno perso il proprio genitore. E’ successo a Todi.
Per i suoi 90 anni chiede donazioni agli orfani dei carabinieri
Buconi è stato in servizio nell’Arma per 11 anni, per poi avviare un nuovo percorso di vita – spiegano i militari in una nota -, con ruoli di rilievo, all’interno di un’importante impresa a carattere internazionale.
Lunedì è stato invitato dai carabinieri della compagnia di Todi, dove, accolto dal comandante, capitano Giovanni De Liso, ha ricevuto alcuni doni inviatigli dai ragazzi dell’ente ed una lettera di ringraziamento firmata dal loro presidente, generale Ugo Zottin.
L’Arma spiega che l’incontro ha costituito l’occasione “per ringraziare sentitamente il signor Filippo che, evidentemente, nel solco delle tradizioni che legano la Benemerita ai suoi appartenenti, avendo anche ricoperto il ruolo di presidente della locale Associazione nazionale carabinieri, ha voluto riservare la propria tangibile attenzione all’istituzione e ai suoi figli che affrontano, nella loro delicata condizione, un momento importante di crescita e studio nella vita”.
Cos’è l’Onaomac
L’Onaomac, è un ente morale fondato nel 1948, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, con lo scopo di assistere gli orfani dei militari dell’Arma nel loro percorso di formazione scolastica, sino all’inserimento nel mondo del lavoro o al conseguimento del titolo di laurea. Le disponibilità economiche per questa finalità derivano da contributi volontari mensili elargiti dai Carabinieri in servizio, elargizioni di privati cittadini e canoni di locazione di immobili ricevuti in donazione ed eredità dall’Arma.
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