A Corbetta, in provincia di Milano, i cadaveri di due coniugi di 54 e 47 anni sono stati trovati dal figlio 24enne nella camera da letto del loro appartamento. Entrambi i corpi presentano ferite d’arma da taglio. I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e del nucleo investigativo di Milano sono al lavoro per cercare di ricostruire l’accaduto: l’ipotesi prevalente degli investigatori è quella dell’omicidio-suicidio.
Coniugi morti in casa, la ricostruzione dei fatti
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, entrambi i cadaveri presentavano segni di fendenti. L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un omicidio suicidio. È probabile che sia stata la donna (una casalinga 47enne di origini liguri) a sferrare diverse coltellate al marito (un muratore 54enne di origini calabresi), sorpreso nel sonno. Poi, con la stessa arma (ritrovata dagli inquirenti vicino al suo corpo), la donna si sarebbe suicidata.
La donna soffriva di problemi psichiatrici
Secondo le prime informazioni, la 47enne soffriva di problemi psichiatrici. Alcune testimonianze di alcuni parenti rivelano, inoltre, che la donna avrebbe già tentato di togliersi la vita in passato. Il figlio 24enne da qualche tempo si appoggiava a casa dei genitori per dei lavori di ristrutturazione in corso nel suo appartamento.
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